Attività svolta

“Wagner antisemita. Un problema storico, semiologico ed estetico” di Jean Jacques Nattiez presso il Memoriale della Shoah, in piazza Edmond Jacob Safra, 1 Milano Saranno presenti: Jean Jacques Nattiez (con collegamento internet) La senatrice Liliana Segre Marco Vigevani del Memoriale della  Shoah                                          Giorgio Tagliabue presidente dell’Associazione Wagneriana di Milano

Nei primi decenni dell’Ottocento, per poter raffigurare contenuti extramusicali di ordine letterario, paesaggistico o anche autobiografico, temi cioè più vicini al sentire concreto del mondo borghese, la musica dovette sottoporsi a una profonda trasformazione lessicale, il cui esito estremo e compiuto sarà poi il linguaggio wagneriano della maturità.

L’Associazione Wagneriana di Milano invita tutti i soci e i simpatizzanti al primo incontro  della  stagione di conferenze 2022-23 intitolato: Tendenze registiche degli ultimi anni al Festival di Bayreuth. Visione di estratti di messinscene wagneriane e dibattito L’incontro è un’occasione per conoscere e commentare alcuni allestimenti andanti in scena negli ultimi cinque anni al Festival di Bayreuth. Notoriamente, la

Fin dall’antichità, al personaggio della filatrice è stata associata in vario modo l’idea di destino. Nella sua opera Wagner lavora su questa idea da due prospettive: nell’Olandese volante tramite il personaggio di Senta su quella dell’attesa, nel Crepuscolo degli dei tramite quelli delle tre Norne su quella della profezia. Anche altri scrittori e compositori hanno contribuito a declinare creativamente il […]

Perché il linguaggio musicale e i soggetti drammaturgici di Verdi e di Wagner sono così diversi fra di loro? E come mai due popoli, che pure provenivano entrambi da una matrice culturale di stampo idealistico, hanno dato vita a due sensibilità espressive e a due modelli di collettività sociale così diversi? Per rispondere a questi […]