R

ichard Wagner è un poeta, un musicista, un filosofo, un rivoluzionario dello spirito, un’innovatore del teatro che, guardando al passato, crea il futuro. Quando la sua voce, però, diviene quella di un profeta, quando essa si rivolge a noi parlandoci di noi stessi, quando la sua straordinaria musica, trasformandosi in allegorica proiezione delle deformità dell’esistenza, diviene un profondissimo e laico ammonimento, che ci pone di fronte a quell’enorme specchio nel quale ci è concesso vedervi riflesso il mondo intero, con le sue tragiche e insanabili contraddizioni, ecco che Wagner diviene illuminante rivelazione.